Le cartoline dei vecchi mercati sono fantastiche e quelle di Viterbo non fanno eccezione alla regola. Le mercanzie
(frutta, verdura ma anche vasi ed utensili vari) venivano trasportate all'alba con i carretti fino alla piazza e poi disposti
in bella mostra sui banchi, in attesa dei clienti. Il bello del mercato è che si può spostare e così, compatibilmente con
le esigenze dei vari periodi, varie piazze lo hanno ospitato.

A Viterbo col passare del tempo il mercato in piazza ha avuto un grosso declino: sopravvivono il quotidiano mercato
della frutta e verdura (ma anche pesce e porchetta) di piazza san Faustino ed il mercato settimanale di abbigliamento
e generi vari di piazza del Sacrario, oltre a piccoli mercati di quartiere.

Nei miei ricordi di ragazzo c'è il bel mercato della frutta e verdura che, quotidianamente, occupava piazza del Gesù
(ne riporto qui tre diverse cartoline, edite tra la fine degli anni '50 e la fine degli anni '70).